February 15, 2004
Rumore bianco o rumore nero?
Cos'é il Rumore Bianco?
E' un rumore di fondo che ha la stessa intensitá a tutte le frequenze. E' stato chiamato in questo modo per analogia con la luce bianca, che per definizione ha la stessa intensita' a tutte le frequenze.
Ma questo articolo parla di tutt'altro...
Venerdí scorso dopo il lavoro sono andato al pub con i miei amici, e la serata e' trascorsa piacevolmente fra chiacchiere e 3 pinte di birra. Poco dopo le dieci la compagnia si e' sciolta ed io ho deciso di tornare a casa.
Ho quindi preso l'autobus (un due-piani, ma non piu' quello tradizionale aperto nella parte posteriore, con il bigliettaio), e dopo una dura giornata di sforzi mentali al lavoro, e tre pinte di birra mi sentivo un po' brillo, con tendenza all'irritabile. Si, quando sono stanco divento irritabile... ed una delle situazioni piu' irritanti e' quando mi trovo sull'autobus con gente che parla ad alta voce (oppure urla nel cellulare).
Infatti, c'erano proprio due tizie che parlavano ad alta voce, e mi sono sentito molto sollevato quando finalmente sono scese.
Ma il sollievo e' stato momentaneo, perche' poco dopo sono salite ben quattro giovani ragazze, 16-18 anni,
che hanno iniziato a fare il solito casino che si tende a fare a quella eta'.
Dopo qualche minuto una di queste ha iniziato addirittura a cantare... no, non proprio cantare: era piuttosto la ripetizione infinita e ritmata, tipo rap, di una frase (tanto storpiata che non sono riuscito a capire). Quando le altre tipe hanno iniziato a battere i piedi per dare il ritmo, non ho potuto resistere, ed ho lanciato un'occhiata fulminante alla "cantante" - che si trovava qualche sedile dietro di me. Lei ha chiuso la bocca per un istante, ma subito ha riattaccato la nenia - e dopo qualche secondo me la sono trovata accanto, che chiedeva di sedersi sul sedile accanto al mio (io ero seduto verso il corridoio, mentre sul sedile lato finestrino c'era la mia giacca). Io non ho certo nascosto il mio disappunto per l'eventualita' di trovarmi una tale casinista vicino.
Quindi la ragazza ha rinunciato all'idea, e si e' allontanata dicendo "Vedete, non vuole farmi sedere vicino a lui perche' sono nera."
Io non posso certo restare indifferente ad un'accusa di razzismo, soprattutto cosi' becera.
Cosí mi sono voltato ed ho replicato "Non e' perche' sei nera, ma perche' stai facendo un sacco di rumore".
E mi pare che molti altri dei passeggeri abbiano espresso una silente approvazione.
Naturalmente le tizie hanno ricominciato a cantare, ed a quel punto uno potrebbe cercare la lite, oppure ignorare la provocazione. Io ho scelto la seconda strada.
Verso fermata successiva, uno dei passeggeri (un nero) si e' alzato ed ha intimato alle tizie "Chiudete la bocca!", prima di scendere dall'autobus.
Finalmente, le quattro rompiballe sono scese, e la mia corsa e' terminata alla fermata dopo.
Caso chiuso, si tratta solo di una scaramuccia con quattro adolescenti londinesi.
Ma un pensiero continua a turbarmi: non e' che forse alcuni neri (e pure altri non-bianchi) cercano tutte le piú patetiche scuse per accusare i bianchi di razzismo?
E' un rumore di fondo che ha la stessa intensitá a tutte le frequenze. E' stato chiamato in questo modo per analogia con la luce bianca, che per definizione ha la stessa intensita' a tutte le frequenze.
Ma questo articolo parla di tutt'altro...
Venerdí scorso dopo il lavoro sono andato al pub con i miei amici, e la serata e' trascorsa piacevolmente fra chiacchiere e 3 pinte di birra. Poco dopo le dieci la compagnia si e' sciolta ed io ho deciso di tornare a casa.
Ho quindi preso l'autobus (un due-piani, ma non piu' quello tradizionale aperto nella parte posteriore, con il bigliettaio), e dopo una dura giornata di sforzi mentali al lavoro, e tre pinte di birra mi sentivo un po' brillo, con tendenza all'irritabile. Si, quando sono stanco divento irritabile... ed una delle situazioni piu' irritanti e' quando mi trovo sull'autobus con gente che parla ad alta voce (oppure urla nel cellulare).
Infatti, c'erano proprio due tizie che parlavano ad alta voce, e mi sono sentito molto sollevato quando finalmente sono scese.
Ma il sollievo e' stato momentaneo, perche' poco dopo sono salite ben quattro giovani ragazze, 16-18 anni,
che hanno iniziato a fare il solito casino che si tende a fare a quella eta'.
Dopo qualche minuto una di queste ha iniziato addirittura a cantare... no, non proprio cantare: era piuttosto la ripetizione infinita e ritmata, tipo rap, di una frase (tanto storpiata che non sono riuscito a capire). Quando le altre tipe hanno iniziato a battere i piedi per dare il ritmo, non ho potuto resistere, ed ho lanciato un'occhiata fulminante alla "cantante" - che si trovava qualche sedile dietro di me. Lei ha chiuso la bocca per un istante, ma subito ha riattaccato la nenia - e dopo qualche secondo me la sono trovata accanto, che chiedeva di sedersi sul sedile accanto al mio (io ero seduto verso il corridoio, mentre sul sedile lato finestrino c'era la mia giacca). Io non ho certo nascosto il mio disappunto per l'eventualita' di trovarmi una tale casinista vicino.
Quindi la ragazza ha rinunciato all'idea, e si e' allontanata dicendo "Vedete, non vuole farmi sedere vicino a lui perche' sono nera."
Io non posso certo restare indifferente ad un'accusa di razzismo, soprattutto cosi' becera.
Cosí mi sono voltato ed ho replicato "Non e' perche' sei nera, ma perche' stai facendo un sacco di rumore".
E mi pare che molti altri dei passeggeri abbiano espresso una silente approvazione.
Naturalmente le tizie hanno ricominciato a cantare, ed a quel punto uno potrebbe cercare la lite, oppure ignorare la provocazione. Io ho scelto la seconda strada.
Verso fermata successiva, uno dei passeggeri (un nero) si e' alzato ed ha intimato alle tizie "Chiudete la bocca!", prima di scendere dall'autobus.
Finalmente, le quattro rompiballe sono scese, e la mia corsa e' terminata alla fermata dopo.
Caso chiuso, si tratta solo di una scaramuccia con quattro adolescenti londinesi.
Ma un pensiero continua a turbarmi: non e' che forse alcuni neri (e pure altri non-bianchi) cercano tutte le piú patetiche scuse per accusare i bianchi di razzismo?
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