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May 25, 2004

Cosa succede qui? 

Ho l'impressione che le cose in Italia stiano per precipitare: all'inizio di Giugno - in occasione della Festa della Repubblica Roma e della visita di George Bush - vedrá grandi manifestazioni di imbecillitá ed un grosso raduno di utili dioti.

"Hic sunt leones era scritto sulle antiche mappe dell'impero romano per indicare i luoghi ribelli, bene - spiegano gli incappucciati - noi vogliamo che anche Roma venga segnata sulle mappe dell'Impero con un Hic sunt leones". Per raggiungere l'obiettivo il movimento si prepara ad una giornata lunga di contestazioni che ogni spezzone del movimento organizzerà con le forme che sceglierà. Previsti blocchi a sorpresa in diversi luoghi della città fin dal mattino e per questo il movimento fa "appello agli studenti, ai precari, ai cittadini a bloccare la mobilità della città per rovesciare la zona rossa". Ingorgare Bush e rendere ingestibile la città. "Far capire che Roma rifiuta Bush e la militarizzazione. Rifuggiamo - dicono gli incappucciati - un confronto diretto con le forze dell'ordine come è stato fatto in altre occasioni". Il modello G8 di Genova sembra dunque superato.

Certo... ribellione, blocchi stradali: proprio il modo giusto per evitare il confronto diretto con la polizia. Poi forse mi sbaglio, ma la dicitura "Hic sunt leones" stava ad indicare le aree selvagge ed inesplorate.

Poteva mancare il cocomero sulla torta, ovvero il campione dell'avversione irrazionale a Bush, Michael Moore? No di certo.

[...]e questo per dire che la nascita della Repubblica non si può festeggiare con Bush". Lì ci sarà la kermesse conclusiva alla quale dovrebbe partecipare Michael Moore, le trattative sono in fase avanzata.

Quanto incasserá Moore da questa apparizione, se andrá in porto la trattativa? Non credo che l'argomento verrá indagato a fondo...
Se non con Bush, con chi si potrebbe festeggiare la Repubblica? Saddam Hussein forse? Yasser Arafat?
O Kim Il Sung, il dittatore nord-coreano con manie di onnipotenza?
Gli USA hanno spesso usato metodi aggressivi - ed a volte crudeli - per fare i loro interessi, questo é evidente. Ma chi mette sullo stesso piano Bush ed Hitler, o Hussein, puó essere soltanto uno distaccato dalla realtá... oppure in enorme malafede. A forza di vivere in una societá ampiamente libera, ci si dimentica di cosa sia un vero regime.

E concludiamo con la perla: i pacifisti dichiarano l'intento di iniziare per primi scontri di piazza:

Ma prima del 4 giugno ci sarà la prova del 2, la festa della Repubblica. Per le 9.30 i pacifisti si danno appuntamento all'incrocio tra via Labicana e via dei Normanni con l'intento di bloccare la parata militare dei Fori imperiali. "Faremo sentire - dicono - la nostra indignazione per la festa della Repubblica trasformata in uno sfoggio di potenza bellica. Fermeremo la parata con i nostri corpi". Ovvero: proveranno a sfondare i cordoni.

Ma posso prevedere che se qualcuno dei No-global e compagnia prenderá un sacco di botte, allora sará solo colpa della repressione e della violenza di stato, dei "Robocop" servi dei padroni e blah blah blah...

Intanto, in Campania i rifiuti continuano ad accumularsi per le strade. Io non ho idea di come si sia arrivati a questa tragica situazione, ma di certo é il risultato di anni di incompetenza, inazione e corruzione, a tutti i livelli. Ma come sia puó risolvere la situazione? Con i termovalorizzatori:

Sul versante politico il presidente della giunta regionale della Campania, Antonio Bassolino, ha parlato dell'emergenza rifiuti durante la seconda conferenza nazionale dei siti iscritti all'Unesco a Paestum. "La strada da seguire - ha detto Bassolino - è quella di un percorso integrato fatto anche da un aumento della raccolta differenziata". Bassolino ha però aggiunto che in Campania sono già stati completati i sette impianti di Cdr (combustibile da rifiuti), ma "ora per ultimare il ciclo occorre avere impianti di termovalorizzazione. Questa - ha aggiunto - a mio giudizio era, è e sarà la strada da seguire".

Cosa puó essere questa strana creatura, il termovalorizzatore? Una strana bestia senza dubbio, un termine che puzza di incrocio fra linguaggio tecnologico e correttezza politica all'italiana.

In realtá si tratta di una centrale elettrica fatta per bruciare combustibile da rifiuti (ovvero, la frazione di plastica e carta presente nei rifiuti solidi urbani, che ha un notevole potere calorifico). Penso che questo orribile termine sia stato inventato per ragioni d'immagine: ormai l'inceneritore é tabú; solo nominarlo provoca convulsioni ed attacchi isterici - di peggio puó accadere solo quandi si parla di "nucleare". Anche centrale elettrica é rischioso.
Comunque, terminologia patetica a parte, questo é l'unico sistema per affrontare lo smaltimento dei rifiuti: il riciclaggio funziona bene in teoria, ma ci sono tanti problemi pratici che lo rendono poco efficiente. Il combustibile da rifiuti, invece, permette allo stesso tempo di smaltire rifiuti in modo poco inquinante (le ceneri saranno una quantitá minima, mentre le emissioni gassose si possono controllare facilmente) e produrre energia elettrica.

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