July 12, 2004
Nessun mutamento di rotta
La sinistra italiana non perde il vizio: Fassino dichiara che i DS voteranno contro la missione (il prolungamento, credo) italiana in Iraq.
"Voteremo no alla missione in Iraq perché non ci pare che siano intervenuti fatti che comportino un mutamento di rotta". L'ha annunciato il segretario dei Ds, Piero Fassino.
Eh si, nessun fatto nuovo.
> 20:25 GMT La connessione internet é saltata. Riprenderó la scrittura al piú presto possibile.<
20:45 GMT Internet é di nuovo funzionante.
No, nessun fatto nuovo. Tranne questo dettaglio insignificante: Allawi in persona ha chiesto alle forze della Coalizione di restare in Iraq per aiutare il governo nel mantenere la sicurezza.
BAGDAD - L’Iraq non è ancora in grado di gestire con le sue sole forze la situazione della sicurezza nel paese: lo ha detto il primo ministro iracheno ad interim Iyad Allawi che ha poi definito «necessario» l’aiuto internazionale e la presenza di forze straniere sul territorio iracheno. «Sino a quando le nostre forze non saranno al massimo delle loro capicità continueremo ad aver bisogno del sostegno dei nostri amici», ha detto Allawi. In particolare, ha aggiunto, «sarebbe molto apprezzata l’assistenza e la protezione delle Nazioni Unite. E ci auguriamo che questo sostegno venga anche dai paesi arabi e musulmani».
Ho lo strisciante sospetto che alla sinistra non importi molto del benessere del popolo irakeno, in fondo...
"Voteremo no alla missione in Iraq perché non ci pare che siano intervenuti fatti che comportino un mutamento di rotta". L'ha annunciato il segretario dei Ds, Piero Fassino.
Eh si, nessun fatto nuovo.
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20:45 GMT Internet é di nuovo funzionante.
No, nessun fatto nuovo. Tranne questo dettaglio insignificante: Allawi in persona ha chiesto alle forze della Coalizione di restare in Iraq per aiutare il governo nel mantenere la sicurezza.
BAGDAD - L’Iraq non è ancora in grado di gestire con le sue sole forze la situazione della sicurezza nel paese: lo ha detto il primo ministro iracheno ad interim Iyad Allawi che ha poi definito «necessario» l’aiuto internazionale e la presenza di forze straniere sul territorio iracheno. «Sino a quando le nostre forze non saranno al massimo delle loro capicità continueremo ad aver bisogno del sostegno dei nostri amici», ha detto Allawi. In particolare, ha aggiunto, «sarebbe molto apprezzata l’assistenza e la protezione delle Nazioni Unite. E ci auguriamo che questo sostegno venga anche dai paesi arabi e musulmani».
Ho lo strisciante sospetto che alla sinistra non importi molto del benessere del popolo irakeno, in fondo...
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