January 24, 2005
Idiozia
Dopo una giornata di lavoro in officina a fabbricare un paio di supporti per il mio sistema di reazione, torno al computer, controllo le ultime notizie, e cosa trovo? Che un incompetente di giudice si é messo a spaccare capelli in quattro, ed ha assolto una banda di nord-africani mussulmani che contribuivano a finanziare la jihad in Iraq, e probabilmente reclutare aspiranti terroristi suicidi.
Al termine del processo, il giudice Forleo riconosce che gli imputati "avevano come precipuo scopo il finanziamento, e più in generale il sostegno di strutture di addestramento paramilitare site in zone mediorientali, presumibilmente stanziate nel nord dell'Iraq". E anche che, a tal scopo " erano organizzati sia la raccolta e l'invio di somme di denaro, sia l'arruolamento di volontari, tutti stranieri e tutti di matrice islamico-fondamentalista". Ma "non risulta invece provato - aggiunge il giudice - che tali strutture paramilitari prevedessero la concreta programmazione di obiettivi trascendenti attività di guerriglia da innescare in detti (cioè in Iraq, ndr) o in altri prevedibili contesti bellici, e dunque incasellabili nell'ambito delle attività di tipo terroristico".
Niente attivitá teroristiche, eh? E quegli attentati che in Iraq uccidono decine di civili un giorno sí e l'altro pure, cosa sono? O forse Forleo ritiene legittimi attentati come quello di Nassiriya, che é costato la vita ad una ventina fra soldati e carabinieri italiani?
Questa non é una questione di ordine pubblico; é una guerra globale contro l'Islamismo, quando verrá finalmente compreso? Non ho parole accettabili per esprimere quello che penso di questo giudice. Vergogna e disonore su tutti quelli come lui. (Precisazione: gli imputati erano accusati di avere finanziato la jihad e reclutato combattenti in preparazione all'operazione OIF).
Aggiornamento 25/01:Il Ministro degli Esteri Vicepresidente del Consiglio (Correzione del 07/02) Fini capisce come stanno le cose:
"Non dubito della preparazione giuridica del Gup - prosegue il vicepremier - ma distinguere in Iraq 'attività di guerriglia da 'attività di tipo terroristico' e scrivere che è 'notorio che nel conflitto bellico in questione strumenti di altissima potenzialità offensiva sono stati innescati da tutte le forze in campo', significa mettere sullo stesso piano vittime e carnefici".
Calderoli (Ministro delle Riforme) pure:
I nostri poveri diciannove connazionali dilaniati dall'autobomba a Nassiriya, e le altre migliaia di persone uccise barbaramente dai kamikaze in nome di un dio crudele ed assassino, sarebbero forse morti per azioni di guerriglia? Consiglio al giudice Forleo di guardarsi sui siti internet tutte le decapitazioni e gli sgozzamenti".
Cento, dei Verdi, invece costituisce un ottimo esemplare di idiotariano:
[...]non è la prima volta che azioni di repressione nei confronti di cittadini islamici si risolvono in una bolla di sapone perché mancano i requisiti previsti dal Codice Penale e dalla Costituzione. Le motivazioni della sentenza, a una prima lettura, appaiono, infatti, ineccepibili".
Non é che mancano i requisiti; é che un giudice ha usato una distinzione fra terrorismo e guerriglia che non ha alcuna relazione con la situazione in Iraq e della Jihad piú in generale, capito?
Non molti lo capiscono, invece. L'editorialista Giuseppe D'Avanzo sulla Repubblica ricade nelle solite trappole: ritiene che la jihad globale sia una mera questione di ordine pubblico - quindi da trattare con tutte le regole e le garanzie per gli jihadisti che sono riservate ai criminali comuni. Ed anche ritiene valide quelle definizioni di terrorismo che si basano sulla violenza verso i non-combattenti: mentre queste definizioni hanno un fondo di veritá, sono troppo vaghe e larghe per essere veramente utili in pratica.
Nessun commento ancora sul giornale conservatore Il Foglio, che peró riporta la notizia di una imponente manifestazione a Mogadiscio per protestare la distruzione del cimitero italiano avvenuta pochi giorni fa.
For my english readers: I'll try to prepare an English version of this post too. For the time being, Mistery Achievement has it.
Al termine del processo, il giudice Forleo riconosce che gli imputati "avevano come precipuo scopo il finanziamento, e più in generale il sostegno di strutture di addestramento paramilitare site in zone mediorientali, presumibilmente stanziate nel nord dell'Iraq". E anche che, a tal scopo " erano organizzati sia la raccolta e l'invio di somme di denaro, sia l'arruolamento di volontari, tutti stranieri e tutti di matrice islamico-fondamentalista". Ma "non risulta invece provato - aggiunge il giudice - che tali strutture paramilitari prevedessero la concreta programmazione di obiettivi trascendenti attività di guerriglia da innescare in detti (cioè in Iraq, ndr) o in altri prevedibili contesti bellici, e dunque incasellabili nell'ambito delle attività di tipo terroristico".
Niente attivitá teroristiche, eh? E quegli attentati che in Iraq uccidono decine di civili un giorno sí e l'altro pure, cosa sono? O forse Forleo ritiene legittimi attentati come quello di Nassiriya, che é costato la vita ad una ventina fra soldati e carabinieri italiani?
Questa non é una questione di ordine pubblico; é una guerra globale contro l'Islamismo, quando verrá finalmente compreso? Non ho parole accettabili per esprimere quello che penso di questo giudice. Vergogna e disonore su tutti quelli come lui. (Precisazione: gli imputati erano accusati di avere finanziato la jihad e reclutato combattenti in preparazione all'operazione OIF).
Aggiornamento 25/01:
"Non dubito della preparazione giuridica del Gup - prosegue il vicepremier - ma distinguere in Iraq 'attività di guerriglia da 'attività di tipo terroristico' e scrivere che è 'notorio che nel conflitto bellico in questione strumenti di altissima potenzialità offensiva sono stati innescati da tutte le forze in campo', significa mettere sullo stesso piano vittime e carnefici".
Calderoli (Ministro delle Riforme) pure:
I nostri poveri diciannove connazionali dilaniati dall'autobomba a Nassiriya, e le altre migliaia di persone uccise barbaramente dai kamikaze in nome di un dio crudele ed assassino, sarebbero forse morti per azioni di guerriglia? Consiglio al giudice Forleo di guardarsi sui siti internet tutte le decapitazioni e gli sgozzamenti".
Cento, dei Verdi, invece costituisce un ottimo esemplare di idiotariano:
[...]non è la prima volta che azioni di repressione nei confronti di cittadini islamici si risolvono in una bolla di sapone perché mancano i requisiti previsti dal Codice Penale e dalla Costituzione. Le motivazioni della sentenza, a una prima lettura, appaiono, infatti, ineccepibili".
Non é che mancano i requisiti; é che un giudice ha usato una distinzione fra terrorismo e guerriglia che non ha alcuna relazione con la situazione in Iraq e della Jihad piú in generale, capito?
Non molti lo capiscono, invece. L'editorialista Giuseppe D'Avanzo sulla Repubblica ricade nelle solite trappole: ritiene che la jihad globale sia una mera questione di ordine pubblico - quindi da trattare con tutte le regole e le garanzie per gli jihadisti che sono riservate ai criminali comuni. Ed anche ritiene valide quelle definizioni di terrorismo che si basano sulla violenza verso i non-combattenti: mentre queste definizioni hanno un fondo di veritá, sono troppo vaghe e larghe per essere veramente utili in pratica.
Nessun commento ancora sul giornale conservatore Il Foglio, che peró riporta la notizia di una imponente manifestazione a Mogadiscio per protestare la distruzione del cimitero italiano avvenuta pochi giorni fa.
For my english readers: I'll try to prepare an English version of this post too. For the time being, Mistery Achievement has it.
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