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September 09, 2005

Verso il Cyborg 

Lo confesso, l'idea di poter impiantare componenti elettronici e/o meccanici in un corpo umano mi affascina. Non la trovo preoccupante come le manipolazioni genetiche. Parti cibernetiche possono essere usate in sostituzione di organi o arti invecchiati, difettosi o danneggiati, o anche per aumentare certe potenzialitá - non sarebbe comodo avere un microprocessore impiantato nel cervello per memorizzare cose come numeri di telefono, date ed orari di appuntamenti - ed anche per eseguire rapidamente calcoli? Oppure una visione ad infrarossi? Lame retrattili nelle dita per difesa personale?* Per non parlare di una sostituzione completa di un corpo con un'altro fatto su misura, piú forte e resistente.

Certo la possibilitá di assemblare cyborg porta con sé molte nuove questioni etiche e filosofiche difficili da districare. Ma non é di questo che voglio trattare ora - se mai lo faró.

Invece, un gruppo di ricerca della Universitá di Southampton ha fatto un passo avanti nella cibernetica: ha costruito una mano artificiale che puó replicare quasi tutti i movimenti di una mano naturale e si interfaccia direttamente con i muscoli dell'avambraccio. Ed ora stanno lavorando per dotarla di senso del tatto. Questa notizia é molto importante per chi ha subito l'amputazione di una mano, ma chiaramente ha implicazioni piú vaste.

Peró, la difficoltá principale dei cyborg non risiede tanto nel costruire le parti necessarie - che é solo poco oltre la tecnologia disponibile (tranne che per certi organi), ma quella di produrre l'energia che un cyborg richiede per funzionare. Delle batterie sarebbero troppo pesanti ed ingombranti; le pile atomiche presentano rischi di radiazioni (anche se una al trizio potrebbe andare bene). Ci rimangono celle a combustibile, ma non so se possono raggiungere il rapporto potenza/peso (W/kg) necessario. E poi come si alimentano? Ad etanolo magari; uno dovrebbe bere grappa tutto il giorno...

Altrimenti c'é la possibilitá ancora fantascientifica di un metabolismo a nanomacchine, che provvederebbero a ricavare energia dall'ossidazione di cibo comune - piú o meno come fanno i sistemi biologici.

Comunque sia, nei prossimi anni vedremo la possibilitá di impiantare piccoli dispositivi cibernetici, principalmente per risolvere certe patologie e danni da trauma.

* E' vero che armi integrate di questo tipo possono essere usate anche per offesa, ma ricordate che dove le armi sono illegali solo i criminali hanno armi.

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