November 25, 2005
Ancora Fosforo
Come ho giá detto, mi sono stufato del can-can intorno alla Battaglia di Fallujah entro le prime dodici ore dalla trasmissione del ridicolo documentario di RaiNews.
Peró non c'e pace fra gli ulivi, visto che gli sparacazzate continuano a fare il loro lavoro a ritmo serrato.
L'ultima novitá a quanto pare é che il fosforo bianco usato a Fallujah sarebbe stato "modificato" in modo da attaccare solo la pelle e non i vestiti. E qualcuno ci crede anche.
Questa nozione é assolutamente ridicola, ma sembra necessario spiegarne il motivo.
Ci sono essenzialmente due meccanismi attraverso i quali il fosforo ed i suoi prodotti di combustione possono causare la distruzione dei tessuti umani: effetti termici ed effetti chimici.
Gli effetti termici sono abbastanza facili da comprendere: é come fare carne alla griglia. Inizialmente la carne cuoce, poi si secca e carbonizza - per finire eventualmente incenerita. Le fibre cellulosiche (cotone, lino) prendono fuoco ad una certa temperatura, e poi bruciano come carta. La lana non brucia bene, essendo fatta di proteine e non cellulosa; comunque anche lei si decompone ad una certa temperatura. Le fibre sintetiche comuni prima subiscono cambiamenti della loro struttura cristallina*, poi fondono ed infine bruciano - generalmente, 200 °C sono sufficienti per fondere le materie plastiche.
Secondo certe fonti, il fosforo bianco brucia ad oltre 2000 °C, ma per sicurezza poniamo il valore di 1000 °C. Questa temperatura é ampiamente sufficiente a carbonizzare e bruciare la carne ed ogni fibra tessile naturale o sintetica, anche il Kevlar. C'é una classe di fibre che possono resistere a 1000 °C, e sono le fibre minerali: vetro, quarzo, allumina, carburo di silicio ed il buon vecchio asbesto. Tuttavia, questi materiali sono relativamente rari e costosi, e generalmente non adatti a tessere indumenti (solo l'asbesto veniva usato per questo scopo, che io sappia).
Gli effetti chimici sono un poco piú sottili. Le anidridi degli acidi minerali (ed anche organici, in misura minore) sono forti disidratanti. Siccome i tessuti sono costituiti in gran parte da acqua, i disidratanti forti li distruggono. Gli acidi sono anche essi disidratanti, ma causano pure l'idrolisi acida di certi legami nelle molecole di carboidrati e proteine - e pure grassi, con diverse velocitá (questa é chimica organica, e per spiegare tutta la storia in dettaglio ci vorrebbe un libro). Le fibre naturali hanno una struttura molecolare sostanzialmente analoga ai tessuti umani (si, non c'é cellulosa nel corpo umano, ma l'acido solforico concentrato buca il cotone come niente fosse - esperienza personale)., quindi gli acidi che possono distruggere la carne distruggono o danneggiano anche queste fibre. Grossolanamente, l'ordine di aggressivitá é: acido solforico > acido fosforico > acido nitrico > acido cloridrico (pur non essendo cosí forti, gli acidi formico e fluoridrico sono molto distruttivi per i tessuti - ma esulano dallo scopo di questo articolo).
Peró, esistono classi di fibre sintetiche che non hanno equivalenti naturali, e sono piú resistenti all'attacco chimico: fibre olefiniche (polietilene, polipropilene e co-polimeri); fibre acriliche e viniliche ("acrilico", PVC) e fibre aramidiche (Kevlar). Tuttavia, a meno che non si tratti di tessuti specialmente progettati per il contatto con acidi forti, anche queste fibre sintetiche non restano "intatte" ma possono subire danni di diverso tipo.
Non credo che i popolani iracheni vadano in giro vestiti di Kevlar tutto il tempo...
* Puó sembrare strano, ma i polimeri in forma di fibra devono avere un grado di cristallinitá piuttosto alto. Tuttavia, si tratta di cristalli microscopici e le fibre rimangono flessibili.
Aggiornamento 2/12: Qualche altro dettaglio qui.
Peró non c'e pace fra gli ulivi, visto che gli sparacazzate continuano a fare il loro lavoro a ritmo serrato.
L'ultima novitá a quanto pare é che il fosforo bianco usato a Fallujah sarebbe stato "modificato" in modo da attaccare solo la pelle e non i vestiti. E qualcuno ci crede anche.
Questa nozione é assolutamente ridicola, ma sembra necessario spiegarne il motivo.
Ci sono essenzialmente due meccanismi attraverso i quali il fosforo ed i suoi prodotti di combustione possono causare la distruzione dei tessuti umani: effetti termici ed effetti chimici.
Gli effetti termici sono abbastanza facili da comprendere: é come fare carne alla griglia. Inizialmente la carne cuoce, poi si secca e carbonizza - per finire eventualmente incenerita. Le fibre cellulosiche (cotone, lino) prendono fuoco ad una certa temperatura, e poi bruciano come carta. La lana non brucia bene, essendo fatta di proteine e non cellulosa; comunque anche lei si decompone ad una certa temperatura. Le fibre sintetiche comuni prima subiscono cambiamenti della loro struttura cristallina*, poi fondono ed infine bruciano - generalmente, 200 °C sono sufficienti per fondere le materie plastiche.
Secondo certe fonti, il fosforo bianco brucia ad oltre 2000 °C, ma per sicurezza poniamo il valore di 1000 °C. Questa temperatura é ampiamente sufficiente a carbonizzare e bruciare la carne ed ogni fibra tessile naturale o sintetica, anche il Kevlar. C'é una classe di fibre che possono resistere a 1000 °C, e sono le fibre minerali: vetro, quarzo, allumina, carburo di silicio ed il buon vecchio asbesto. Tuttavia, questi materiali sono relativamente rari e costosi, e generalmente non adatti a tessere indumenti (solo l'asbesto veniva usato per questo scopo, che io sappia).
Gli effetti chimici sono un poco piú sottili. Le anidridi degli acidi minerali (ed anche organici, in misura minore) sono forti disidratanti. Siccome i tessuti sono costituiti in gran parte da acqua, i disidratanti forti li distruggono. Gli acidi sono anche essi disidratanti, ma causano pure l'idrolisi acida di certi legami nelle molecole di carboidrati e proteine - e pure grassi, con diverse velocitá (questa é chimica organica, e per spiegare tutta la storia in dettaglio ci vorrebbe un libro). Le fibre naturali hanno una struttura molecolare sostanzialmente analoga ai tessuti umani (si, non c'é cellulosa nel corpo umano, ma l'acido solforico concentrato buca il cotone come niente fosse - esperienza personale)., quindi gli acidi che possono distruggere la carne distruggono o danneggiano anche queste fibre. Grossolanamente, l'ordine di aggressivitá é: acido solforico > acido fosforico > acido nitrico > acido cloridrico (pur non essendo cosí forti, gli acidi formico e fluoridrico sono molto distruttivi per i tessuti - ma esulano dallo scopo di questo articolo).
Peró, esistono classi di fibre sintetiche che non hanno equivalenti naturali, e sono piú resistenti all'attacco chimico: fibre olefiniche (polietilene, polipropilene e co-polimeri); fibre acriliche e viniliche ("acrilico", PVC) e fibre aramidiche (Kevlar). Tuttavia, a meno che non si tratti di tessuti specialmente progettati per il contatto con acidi forti, anche queste fibre sintetiche non restano "intatte" ma possono subire danni di diverso tipo.
Non credo che i popolani iracheni vadano in giro vestiti di Kevlar tutto il tempo...
* Puó sembrare strano, ma i polimeri in forma di fibra devono avere un grado di cristallinitá piuttosto alto. Tuttavia, si tratta di cristalli microscopici e le fibre rimangono flessibili.
Aggiornamento 2/12: Qualche altro dettaglio qui.
Comments:
... e torno, e aggiungo:
ma visto che il fosforo questo sconosciuto è diventato di tutto, dall'arma chimica al fuoco sacro al forno a microonde alla bomba atomica, magari chissà forse è anche diventato intelligente e non perde tempo con i vestiti... ;))
ma visto che il fosforo questo sconosciuto è diventato di tutto, dall'arma chimica al fuoco sacro al forno a microonde alla bomba atomica, magari chissà forse è anche diventato intelligente e non perde tempo con i vestiti... ;))
Chi l'ha detto che i vestiti non possono rimanere intatti?
il fosforo bianco brucia alla temperatura di 40 gradi celsius a contatto con l'aria, infatti viene conservato sotto vuoto acqua o azoto, da questo si produce anidride fosforica che reagisce con l'acqua dei tessuti disidratandoli e dando acido fosforico e calore quindi si tratta di ustione da acido forte degli organi interni.. e la reazione non finisce finquando non si esaurisce..altra cosa i tessuti dei vestiti non hanno acqua il corpo umano e i tessuti biologici si..quindi hai scritto solo quello che faceva comodo per dimostrare la tua tesi..bella la teoria che bruci a 1000 gradi quali fonti sono??eif
il fosforo bianco brucia alla temperatura di 40 gradi celsius a contatto con l'aria, infatti viene conservato sotto vuoto acqua o azoto, da questo si produce anidride fosforica che reagisce con l'acqua dei tessuti disidratandoli e dando acido fosforico e calore quindi si tratta di ustione da acido forte degli organi interni.. e la reazione non finisce finquando non si esaurisce..altra cosa i tessuti dei vestiti non hanno acqua il corpo umano e i tessuti biologici si..quindi hai scritto solo quello che faceva comodo per dimostrare la tua tesi..bella la teoria che bruci a 1000 gradi quali fonti sono??eif
Saró breve e brutale (visto che sono pure passati diversi mesi da questo articolo): cazzate. Giá discusse ad nauseam in molti articoli miei ed altrui.
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