February 15, 2006
Parzialitá di Stampa
Da che parte pendono i media? A destra od a sinistra? E' una discussione pressoché infinita, ed ogni parte accusa i media di essere conniventi con l'altra.
Oggettivamente, mi sembra che molti piú media pendano a sinistra. Ci sono diverse ragioni per questo, ma credo che quella fondamentale sia che la sinistra (termine usato consapevolmente nella sua accezione piú ampia) mette il proselitismo fra le sue prioritá - pensate a Gramsci, ad esempio.
Comunque non é di politica che voglio parlare, ma di qualcosa di piú sottile e basilare che influenza il comportamento dei media. Al livello piú basso i media sono comunque attivitá commerciali, che mirano a massimizzare il profitto. E per massimizzare il profitto un medium qualunque deve attrarre visitatori (telespettatori, lettori, navigatori Internet) e fornire loro qualcosa che interessi. Ed i nuovi media, come i blogs, non sono esclusi.
I media quindi sono per loro stessa natura parziali verso le notizie e contro le non-notizie. Notizie sono i fatti interessanti per i visitatori, e mentre le preferenze personali hanno un ruolo, ci sono delle categorie universali: le notizie sono fatti inusuali, inaspettati, anomali, anormali, strani, perversi - con l'aggiunta del sesso, che vende sempre bene.
Perché il caso di un paziente che muore per un errore o negligenza dei medici é una notizia? Perché la norma, quello che ci aspettiamo accada, é che i medici trattino propriamente i loro pazienti e riescano a guarirli; o almeno facciano del loro meglio in questo senso. Quello che non ci aspettiamo é che nostante gli anni di duro studio e tirocinio i medici commettano stupidi errori e negligenze. Oppure che quelli che hanno giurato di dedicarsi ai pazienti possano invece fregarsene allegramente. Ogni giorno moltissimi pazienti vengono trattati propriamente e con successo, ma nessun giornale titolerá "Buonasanitá: oggi é andato tutto bene" perché é una non-notizia (almeno si spera...).
La faziositá ideologica certamente esiste, ma non é l'unico problema che affligge i media; le loro caratteristiche fondamentali giá causano un certo tipo di distorsione. Non si puó evitare, ma almeno possiamo renderci conto che esiste e comportarci di conseguenza. I media sono imparziali quanto una televendita.
Oggettivamente, mi sembra che molti piú media pendano a sinistra. Ci sono diverse ragioni per questo, ma credo che quella fondamentale sia che la sinistra (termine usato consapevolmente nella sua accezione piú ampia) mette il proselitismo fra le sue prioritá - pensate a Gramsci, ad esempio.
Comunque non é di politica che voglio parlare, ma di qualcosa di piú sottile e basilare che influenza il comportamento dei media. Al livello piú basso i media sono comunque attivitá commerciali, che mirano a massimizzare il profitto. E per massimizzare il profitto un medium qualunque deve attrarre visitatori (telespettatori, lettori, navigatori Internet) e fornire loro qualcosa che interessi. Ed i nuovi media, come i blogs, non sono esclusi.
I media quindi sono per loro stessa natura parziali verso le notizie e contro le non-notizie. Notizie sono i fatti interessanti per i visitatori, e mentre le preferenze personali hanno un ruolo, ci sono delle categorie universali: le notizie sono fatti inusuali, inaspettati, anomali, anormali, strani, perversi - con l'aggiunta del sesso, che vende sempre bene.
Perché il caso di un paziente che muore per un errore o negligenza dei medici é una notizia? Perché la norma, quello che ci aspettiamo accada, é che i medici trattino propriamente i loro pazienti e riescano a guarirli; o almeno facciano del loro meglio in questo senso. Quello che non ci aspettiamo é che nostante gli anni di duro studio e tirocinio i medici commettano stupidi errori e negligenze. Oppure che quelli che hanno giurato di dedicarsi ai pazienti possano invece fregarsene allegramente. Ogni giorno moltissimi pazienti vengono trattati propriamente e con successo, ma nessun giornale titolerá "Buonasanitá: oggi é andato tutto bene" perché é una non-notizia (almeno si spera...).
La faziositá ideologica certamente esiste, ma non é l'unico problema che affligge i media; le loro caratteristiche fondamentali giá causano un certo tipo di distorsione. Non si puó evitare, ma almeno possiamo renderci conto che esiste e comportarci di conseguenza. I media sono imparziali quanto una televendita.
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