March 28, 2006
Legge di Murphy
Tu passi due o tre settimane a localizzare le piccole ma intollerabili perdite che rendono il tuo sistema ad altra pressione inutilizzabile. Finalmente ti rendi conto che le guarnizioni e sigilli delle valvole si sono usurati. Va bene, per duecento sterline (questi non sono rubinetti da lavandino, gente) il produttore delle valvole ti fornisce un paio di kit di ricambio: un pomeriggio a farsi le dita nere con lo speciale lubrificante al solfuro di molibdeno, e le valvole tornano come nuove. Il tuo sistema ora è tornato a funzionare benissimo, e quindi procedi a pieno ritmo con le misure di adsorbimento.
Cosa può capitare di brutto?
Il cumputer che serve a registrare i dati di pressione e temperatura può piantarsi all'improvviso, per non riavviarsi più. E non per un problema noioso ma non troppo difficile di software. Oh no, si tratta di un settore d'avvio corrotto sul disco rigido - se non, nel caso peggiore, della morte del controller IDE. Così, invece che andare a lezione di Karate, ero impegnato a scambiare dischi rigidi fra un computer e l'altro per salvare quantomeno i dati che ho raccolto fino a ieri. E che due palle.
Parlando di cose più interessanti per il grande pubblico, abbiamo Berlusconi che di nuovo dimentica i principi della diplomazia, e dichiara in pubblico che ai tempi di Mao in Cina i bambini venivano bolliti per farne concime (che, se mi consentite, sarebbe un modo molto inefficiente di usare carne fresca). I cinesi si ufficilamente si irritano e Prodi dichiara che Berlusconi discredita l'Italia. Quello che Prodi non chiarisce è se pensa si tratti di bugia propagandistica, oppure di dichirazione inopportuna. Nel secondo caso, gli posso dare ragione. Nel primo, no.
Ma alla fine, per me uno che prima viene insultato da Chirac e poi attira le ire del governo cinese (che non è uno scintillante esempio di liberalismo) sta facendo qualcosa di buono...
D'altra parte pure Tremonti sembra essere ossessionato da Cina e cibi proibiti, e ci informa che:
Cosa può capitare di brutto?
Il cumputer che serve a registrare i dati di pressione e temperatura può piantarsi all'improvviso, per non riavviarsi più. E non per un problema noioso ma non troppo difficile di software. Oh no, si tratta di un settore d'avvio corrotto sul disco rigido - se non, nel caso peggiore, della morte del controller IDE. Così, invece che andare a lezione di Karate, ero impegnato a scambiare dischi rigidi fra un computer e l'altro per salvare quantomeno i dati che ho raccolto fino a ieri. E che due palle.
Parlando di cose più interessanti per il grande pubblico, abbiamo Berlusconi che di nuovo dimentica i principi della diplomazia, e dichiara in pubblico che ai tempi di Mao in Cina i bambini venivano bolliti per farne concime (che, se mi consentite, sarebbe un modo molto inefficiente di usare carne fresca). I cinesi si ufficilamente si irritano e Prodi dichiara che Berlusconi discredita l'Italia. Quello che Prodi non chiarisce è se pensa si tratti di bugia propagandistica, oppure di dichirazione inopportuna. Nel secondo caso, gli posso dare ragione. Nel primo, no.
Ma alla fine, per me uno che prima viene insultato da Chirac e poi attira le ire del governo cinese (che non è uno scintillante esempio di liberalismo) sta facendo qualcosa di buono...
D'altra parte pure Tremonti sembra essere ossessionato da Cina e cibi proibiti, e ci informa che:
Il problema del rapporto con la Cina è questo: ci stanno mangiando vivi. Le merci che vanno in Cina hanno i dazi cinesi le merci che arrivano in Europa, no. Io voglio per molti anni i dazi e le quote nel nostro Paese[...].Di reciprocità dei dazi in uno scenario di guerra commerciale si può discutere - ma ha poco a che fare con il libero mercato. Non si può pensare che le imprese italiane (ed europee) competano con quelle cinesi sul sui prezzi; quello che possiamo fare è puntare sulla tecnologia, sui prodotti di qualità, ad alta tecnologia ed alto valore aggiunto. E prosciutto, che sembra attirare un certo interesse dalla Cina e potrebbe aiutare a risolvere i problemi di carestia citati sopra...
Comments:
Post a Comment