April 07, 2006
Effetto Rete
Perché tutti vogliono un telefono cellulare? Perché tutti gli altri ce l'hanno; perché conosci una tipa una sera, e subito le chiedi il numero...
Perché tutti vogliono connettersi ad Internet? Perché ci sono giá milioni di utenti e siti sulla Rete.
Sembrano banalitá, ma sono due esempio succinti dell'Effetto Rete: quando il valore percepito (ed anche astratto, a differenza del suo valore materiale) di un certo bene aumenta con la sua diffusione.
Una cosa simile accade anche con i memi (non sempre: ci sono idee molto popolari, ma anche molto disprezzate da chi non le condivide) ed inoltre, un movimento che possa contare su molti aderenti tende a crescere piú rapidamente di uno con pochi aderenti (si va bene, dalla fase di espansione si passa alla competizione, ad un certo punto. Ma non facciamo le cose troppo complicate).
L'Italia - per non parlare dell'Europa intera - ha bisogno disperato di un movimento liberale che posso riportare in primo piano i valori della libertá individuale e di mercato, contro il collettivismo e socialismo delle elites al potere.
E sembra che qualcosa in Italia si stia muovendo: é nato qui, su un blog come tanti altri, ed ha attecchito facendo appunto leva su quella necessitá di liberalismo sentita da molti.
Ora il progetto NeoLib, per un partito unitario dei "liberali, liberisti e libertari" ha trovato il suo spazio web e sta raccogliendo adesioni. Aderiró pure io, perché piú siamo piú possiamo fare per portare un vero rinnovamento nella politica italiana.
Un altro segno dei tempi: un partito politico nato dalla Rete - che piú dal basso di cosí non si puó. Lo diceva DenBeste che l'informatica con la sua possibilitá di comunicazione rapida ed a larga banda porterá enormi cambiamenti. Ed iniziamo a vederli.
Perché tutti vogliono connettersi ad Internet? Perché ci sono giá milioni di utenti e siti sulla Rete.
Sembrano banalitá, ma sono due esempio succinti dell'Effetto Rete: quando il valore percepito (ed anche astratto, a differenza del suo valore materiale) di un certo bene aumenta con la sua diffusione.
Una cosa simile accade anche con i memi (non sempre: ci sono idee molto popolari, ma anche molto disprezzate da chi non le condivide) ed inoltre, un movimento che possa contare su molti aderenti tende a crescere piú rapidamente di uno con pochi aderenti (si va bene, dalla fase di espansione si passa alla competizione, ad un certo punto. Ma non facciamo le cose troppo complicate).
L'Italia - per non parlare dell'Europa intera - ha bisogno disperato di un movimento liberale che posso riportare in primo piano i valori della libertá individuale e di mercato, contro il collettivismo e socialismo delle elites al potere.
E sembra che qualcosa in Italia si stia muovendo: é nato qui, su un blog come tanti altri, ed ha attecchito facendo appunto leva su quella necessitá di liberalismo sentita da molti.
Ora il progetto NeoLib, per un partito unitario dei "liberali, liberisti e libertari" ha trovato il suo spazio web e sta raccogliendo adesioni. Aderiró pure io, perché piú siamo piú possiamo fare per portare un vero rinnovamento nella politica italiana.
Un altro segno dei tempi: un partito politico nato dalla Rete - che piú dal basso di cosí non si puó. Lo diceva DenBeste che l'informatica con la sua possibilitá di comunicazione rapida ed a larga banda porterá enormi cambiamenti. Ed iniziamo a vederli.
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