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April 03, 2006

Giustizia ed Autodifesa 

Ogni volta che qualcuno scrive a favore del diritto all'autodifesa e di portare armi a questo scopo, una delle risposte che arrivano piú di frequente é "Ma non ci si deve fare giustizia da soli!" e variazioni su quel tema.

Evidentemente, chi fa queste affermazioni ritiene che giustizia ed autodifesa siano quasi la stessa cosa. Ma non é cosí; anzi sono cose molto diverse, negli obbiettivi e quindi nei metodi.

L'obbiettivo della giustizia é quello di accertare l'eventuale colpevolezza di un imputato, raccogliendo ed esaminando prove e testimonianze, per quindi amministrare la pena prevista dalla legge. La giustizia agisce lentamente e meticolosamente (si spera); puó passare tutto il tempo necessario ad esaminare a fondo tutti i piú fini dettagli e cavilli lontano da pressioni psicologiche e minacce fisiche. La giustizia é in superioritá numerica, potendo contare sulle forze dell'ordine e tutto l'apparato dello Stato.

D'altra parte, l'obbiettivo dell'autodifesa é quello di far desistere un criminale, per salvaguardare la vita e la proprietá. Non quello di punire una persona per i suoi reati. La legittima difesa, per sua natura, deve avvenire in tempi brevi e spesso confusi - quando l'unica certezza é che qualcuno sta commettendo un crimine. La vittima di una aggressione o rapina si trova in paritá se non inferioritá numerica rispetto ai delinquenti, e spesso soggetta a minacce.

Dal punto di vista pratico, la migliore strategia per l'autodifesa é quella di usare la massima forza, senza preavviso contro gli aggressori. Se c'é una veritá é che i morti non solo non parlano, ma nemmeno continuano a combattere. I morti non tornano per vendicarsi, non possono rilasciare testimonianze né fare causa per danni. Sparare per ferire soltanto funziona bene nei film, ma molto male in realtá. Anche per chi ha molta familiaritá con le armi, la regola per salvarsi la pelle é sparare tre colpi al centro del bersaglio - per chi preferisce le armi bianche, la regola é colpire le arterie principali. A volte é possibile mettere in fuga un delinquente senza spargere sangue, e meglio cosí. Ma non é una possibilitá sulla quale contare.

La giustizia deve rimanere prerogativa dello Stato. Ma la legittima difesa é un diritto inalienabile dei cittadini, anche se puó costare la vita di un criminale. E' chi per primo viola il patto di convivenza civile che porta la responsabilitá degli eventi che seguono.

Grazie a Monsoreau per l'ispirazione.

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