The Italian Version

L'evoluzione logica dello stato-balia é la tirannide. Pure con tutte le buone intenzioni del caso, un governo che voglia proteggere i cittadini da ogni rischio e pericolo finisce per limitarne fortemente la libertá.

Esempio:

LONDRA (GRAN BRETAGNA) - Inserire alcolici e sigarette fra le droghe. È la richiesta rivolta, sulla base del numero delle morti causate da questa sostanze, dal Parlamento britannico in un rapporto sulla politica del governo di Tony Blair sulle tossicodipendenze.[...]
(Le droghe, nda)Attualmente sono inserite in liste contrassegnate dalle lettere dell'alfabeto: della lista A fanno parte le sostanze per cui sono previste le sanzioni più pesanti, come l'eroina, mentre la cannabis si trova nella lista C. Alcol e sigarette, secondo il rapporto, dovrebbe essere inserite nell'elenco B, per dare all'opinione pubblica la piena consapevolezza della loro pericolositá e dei danni che causano.

Non si tratta solo di dare consapevolezza. Una brevissima ricerca con Google ci porta a questa pagina dello Home Office (Ministero dell'Interno, piú o meno) che recita:

Classe B
Possesso: Fino a 5 anni di reclusione e/o ammenda illimitata.
Spaccio: Fino a 14 anni di reclusione e/o ammenda illimitata.

Bel modo di dare consapevolezza. Un po' come i russi che osavano criticare Stalin: venivano resi consapevoli del loro errore con un soggiorno premio in Siberia.

Uno dei motivi di queste aberrazioni, secondo me, é il sistema sanitario fortmente socializzato. Le cure ad alcolizzati e fumatori le paga Pantalone - ovvero tutti i contribuenti, e sono un sacco di soldi. Probabilmente, se ognuno dovesse pagare almeno parte dei trattamenti medici di tasca propria non ci sarebbe bisogno di uno Stato cosí intrusivo nella vita privata dei cittadini.

Mea culpa 01/08: Eugenio, nei commenti, mi fa notare che non siamo di fronte ad un caso di demenza del Parlamento inglese (che non sarebbe poi tanto improbabile, comunque), ma soltanto all'ennesimo caso di giornalismo scadente e superficiale. Questo é il succo della la storia secondo The Guardian:

The report suggests a new scientific scale of harm, decoupled from penalties, and extended to cover alcohol and tobacco. Publicising the real risks of drugs is imperative. The government, though, may prove resistant as this more rational approach as it would raise some deeper questions. Clear exposition of the risks of heroin would expose how medicalisation could reduce harm better than criminalisation. And including legal drugs would raise the issue of why alcohol can be aggressively marketed when people are punished for using other substances of similar danger. So for all the committee's good work, a rational drugs policy is likely to remain a pipe dream.

Liberamente riassunto e tradotto:

Il rapporto suggerisce una nuova scala di dannositá su basi scientifiche, disaccoppiata dalle punizioni ed estesa a coprire alcol e tabacco. E' imperativo informare sui rischi reali. Il Governo, tuttavia, potrebbe opporre resistenza a questo approccio piú razionale che porrebbe questioni piú profonde[...]
L'inclusione di droghe legali solleverebbe la questione del perché l'alcol puó essere pubblicizzato aggressivamente, mentre l'uso di altre sostanze con simile pericolositá viene punito. Quindi, nonostante tutto il lavoro del Comitato, una politica piú razionale sulle droghe sembra destinata a rimanere un sogno.

L'approccio pragmatico(correzione)-liberale sarebbe quello di stabilire un limite di rischio con una discussione informata ma politica, al di sotto del quale il consumo e la produzione delle sostanze in questione sono liberi - sempre fatta salva la responsabilitá personale dei consumatori. Peró non riesco a togliermi dalla testa l'idea che anche l'approccio proposto dal Guardian nasconda alla fine una visione etica ed elitista: siamo noi, gli illuminati e saggi gli unici che possiamo decidere cosa va bene e cosa non per voi popolo bue.

Comunque, ecco quello che avrei dovuto fare dall'inizio: il rapporto nella sua interezza.